Antonino
(detto Nino) 6° Lo Schiavo
15-01-1905
== 15-06-1980
(Barbitta)
nacque
a Pecorini a Mare, nell'Isola di Filicudi, il 15 Gennaio 1905
da Nino 5° Lo Schiavo e Ersilia Grazia Didyme Giuffrè
figlia del Notaro Domenico Giuffrè.
Suoi germani erano : Marianna Lo Schiavo, Domenico Lo Schiavo
e Giacomo Lo Schiavo.
E' il rappresentante della famiglia Lo Schiavo di S.Marina che
manifesta il più alto polimorfismo culturale e imprenditoriale.
Nel 1916, all'età di 11 anni, rimanendo orfano del padre
Dott.Nino 5° Lo Schiavo e come più "anziano"
dei fratelli maschi dovette allontanarsi da casa per affrontare
in formula rapida la scuola, la vita e quant'altro era necessario
per il buon andamento della sua famiglia.
Nel 1924, all'età di 18 anni si diplomava Perito Agrario
studiando sui treni mentre esercitava già la professione
di rappresentante di commercio di cordame e cinghie per le Regioni
Sicilia e Calabria.
Nel 1925 fu costretto a lasciare il lavoro per andare a Napoli
a servire la Patria come sottufficiale fino al 1926.
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Rientrato
a Salina negli anni 1927 e 1928 fu titolare della prima Cattedra
ambulante di Agricoltura e Agrimensura per
giovani contadini
per le Isole Eolie e
poi per tutta la vita mantenne il ruolo di informatore scientifico,
consigliere colturale, promotore e tecnico appassionato per tutto ciò
che riguardava l'agricoltura eoliana : Malvasia,
vino, capperi, legname, passolina, fichi secchi.
Contemporaneamente emergeva l'eclettico carattere imprenditoriale e
di curioso interessato a tutto ciò che di più moderno
si muoveva in quegli anni, pertanto fu partecipe in prima persona della
nascita, della vita, dei trionfi e poi anche della morte della SOCIETA'
EOLIA DI NAVIGAZIONE.
Ancora nell'anno 1927 iniziò la grande avventura editoriale e
giornalistica con la pubblicazione del giornale quindicinale "
L'AVVENIRE EOLIANO " di cui era direttore
ed editore, facendo anche stampare, in proprio, numerose cartoline di
S.Marina Salina.
Nel
1928 in un continuo spaziare di interessi fu socio del REALE
AERO CLUB D'ITALIA ed anche intervistatore autorizzato
dell' ISTITUTO DOXA per le ricerche
statistiche di Milano.
Dal 1930 (all'età di 25 anni !) oltre alle attività
di cui sopra cominciò a sperimentare interessi particolari
verso la commercializzazione del MALVASIA
DI LIPARI fondando a S.Marina Salina la "
SOCIETA' DELLA MALVASIA DI NINO LO SCHIAVO " brevettandone
il marchio e diventano per oltre 40 anni l'unico referente per
tale prodotto che divenne il Suo fiore all'occhiello.
Nel 1934 prendeva in moglie l'insegnante Carolina Giuffrè
(figlia di Lorenzo Bartolo Giuffrè) da cui ebbe 4 figli
di cui sopravvissero solo la prima e l'ultimo : Ersilia Lo Schiavo
e Antonio 7° Lo Schiavo.
Dal 1934 al 1940 fu corrispondente del quotidiano "
IL POPOLO DI ROMA ".
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Negli
anni 1939-1940-1941 fu " PIONIERE DELL'E.I.A.R.
(Ente Italiano Audizioni Radiofoniche) ".
Le sue fiorenti e crescenti attività commerciali subivano uno
stop forzato a causa della II Guerra Mondiale in quanto fu "richiamato
civile" presso i Consorzi Agrari di Reggio Calabria.
Alla fine della guerra in forma più accelerata di prima riprese
tutte le Sue attività ottenendo nel 1946 "..un segno di
speciale considerazione...." motu proprio
"..." da parte di Vittorio Emanuele
III Re D'Italia che Gli conferì la
CROCE DI CAVALIERE nell'Ordine della Corona d'Italia.
Sempre alla ricerca di nuove frontiere imprenditoriali fece della propria
Ditta Società della Malvasia l'unica capace di esportare all'estero
la quasi totalità della propria produzione apponendo centinaia
di bandierine sulla carta mondiale che gelosamente teneva nel proprio
ufficio, non avendo in ciò concorrenti degni di nota.
Dal 1950 per oltre vent'anni, spaziando e diversificando, fu anche Agente
Depositario Esclusivo per la Sicilia della " Gaslini
s.p.a. di Genova " occupandosi adesso anche di mangimi,
olii di semi, saponi (San Marco collegata Gaslini) ed anche biscotti
(Wamar collegata Gaslini).
Aggiunse a questa anche l'attività di rappresentanza per le Isole
Eolie di : " Olio FIAT industriale e per
Auto ".
Negli anni 1960-70 in memoria dei suoi trascorsi di epoca bellica non
seppe resistere al suo vecchio amore dell'agricoltura ed accettò
l'incarico " onorario " di "
Commissario " per conto della Regione
Siciliana del COMMISSARIATO GENERALE ANTICOCCIDICO (per la lotta contro
la cocciniglia degli agrumi) per il Consorzio intercomunale di Barcellona
P.G.
Nel 1975, all'età di 70 anni, dopo 55 anni di duro lavoro fu
costretto a chiudere "spontaneamente" tutte le attività
imprenditoriali in quanto i suoi figli, prendendo strade diverse dalle
sue, non continuarono ad affiancarlo in tale lavoro e pertanto dal quel
momento, occupando uno spazio commerciale da Lui lasciato vuoto, cominciarono
a sorgere e prolificare le aziende che oggi hanno raccolto i frutti
del Suo intenso lavoro di penetrazione commerciale del Malvasia
di Lipari.
Dedicò il resto della Sua vita a ciò che aveva iniziato
con l'amore dei 20 anni e aveva poi continuato indefessamente e cioè
lavorare per " il riconoscimento della denominazione
D.O.C per il Malvasia di Lipari " affiancandosi, nelle diverse
epoche, con prestigiosi tecnici del settore quali Paulsen, Nicosia,
Bambara, Picciolo, Fici ed altri.
E' redatto di Suo pugno il primo "......verbale
per la costituzione di un Consorzio di difesa del vino tipo "MALVASIA
DI LIPARI"........" del 15 Marzo 1930 !
E poi. come riconoscimento per gli oltre 40 anni di lotta fu indirizzata
a Lui personalmente la prima comunicazione riguardante l'avvenuta emissione
del D.P.R. 20-09-1973 riguardante il definitivo riconoscimento della
denominazione di " MALVASIA DELLE LIPARI
DOC ".
Il 15 Giugno 1980, improvvisamente chiuse la Sua intensa vita terrena
proprio là dove aveva pregato di potere essere in quel momento
: S.Marina Salina.
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antonio
7° Lo Schiavo